CNA Mantova
0376 3179100
[email protected]
Facebook
  • Home
  • Servizi Imprese
    • Avvio Attività, permessi, licenze
    • Consulenza fiscale
    • Consulenza paghe e lavoro
    • Credito e finanziamenti
    • Bandi e contributi
    • Sicurezza sul lavoro
    • Ambiente e Rifiuti
    • Sportello CAIT
    • Formazione
      • Corsi Sicurezza sul Lavoro
      • Corsi Installatori Impianti
      • Corsi Alimentare
      • Corsi Trasporto
      • Corsi per estetica e acconciatori
      • Corsi Autoriparatori
      • Corsi meccanica e produzione
    • Servizio Privacy
    • Assistenza legale per le imprese
  • Servizi Cittadini
    • CAF CNA
    • Patronato
    • CNA Pensionati
  • Categorie e mestieri
    • Installazione e Impianti
    • Alimentare
    • Autotrasporti
    • Costruzioni
    • Produzione
    • Benessere e sanità
    • Autoriparazione
    • Tessile Federmoda
    • Artistico e Tradizionale
    • Comunicazione e terziario
  • Convenzioni per i soci
  • CNA Impresa Donna
  • Chi siamo
    • Contatti

Salario minimo, inutilità massima

Giugno 29, 2019SilviaHome, Paghe e Lavoronessun commento

E addio a contrattazione collettiva e welfare aziendale

L’introduzione di un salario minimo legale penalizzerebbe pesantemente imprese e lavoratori. Sarebbe colpita la contrattazione collettiva, alterando equilibri economici e negoziali faticosamente raggiunti ma ormai diventati un modello di successo, invidiato quando non copiato anche all’estero. E verrebbero schiacciate sulla soglia minima le retribuzioni dei lavoratori dipendenti, oltre tutto privati del welfare contrattuale. Tutto ciò senza combattere il fenomeno del lavoro nero né a risolvere la questione dei working poor.

La contrattazione collettiva, che copre quasi il 90 per cento dei lavoratori, oggi è in grado di garantire trattamenti economici coerenti con le situazioni di mercato dei singoli settori e in linea con le qualifiche dei lavoratori e l’andamento della produttività dei diversi comparti. L’introduzione di un salario minimo legale è improponibile poiché, nel caso in cui fosse inferiore a quello stabilito dai contratti collettivi, ne provocherebbe la disapplicazione e, nel caso in cui fosse più alto, creerebbe uno squilibrio nella rinegoziazione degli aumenti salariali con incrementi del costo del lavoro non giustificati dall’andamento dell’azienda o del settore.
Il salario minimo fissato per legge vanificherebbe gli sforzi della contrattazione collettiva per individuare soluzioni alle mutevoli esigenze organizzative e di flessibilità delle imprese e rischierebbe di colpire tutele collettive e sistemi di welfare integrativi in favore dei dipendenti, come quelli applicati nei settori dell’artigianato, delle piccole e medie imprese e del terziario. E’ il caso di quanto previsto dai Contratti collettivi nazionali di lavoro sulle prestazioni bilaterali. Prioritario, è vigilare sull’applicazione dei Ccnl ed evitare la proliferazione di “contratti pirata” sottoscritti da organizzazioni prive di rappresentatività, non presenti nel Cnel, che generano dumping contrattuale e determinano l’applicazione di salari non congrui rispetto a quelli dei Contratti dalle organizzazioni realmente rappresentative.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Aree principali

  • Home
  • Servizi alle Imprese
  • Servizi ai Cittadini
  • Categorie e Mestieri
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Convenzioni CNA MANTOVA
  • CNA Impresa Donna

Dati Fiscali

CNA Mantova

Via Learco Guerra 13 - 46100 Mantova - MN


La nostra mail: [email protected]
Telefono: 0376 3179100
Fax: 0376 327369
Website: http://www.mn.cna.it

Privacy Policy Cookie Policy

Seguici su Facebook

Website credits and copyright www.danilopontone.it