Si rischia di minare ogni iniziativa di investimento nell’acquisto di nuovi nuovi macchinari e prospettive di crescita e sviluppo
Le tintolavanderie artigianali stanno attraversando una fase di evoluzione, che richiede l’acquisizione di competenze digitali, soprattutto laddove l’imprenditore investa in tecnologie 4.0.
Tuttavia, qualunque visione strategica oggi è fortemente condizionata dal caro energia che rischia di minare ogni iniziativa di investimento in tecnologia o in formazione. Tutto ciò ostacola seriamente qualunque prospettiva di crescita e sviluppo delle imprese del settore. È difficile -continua la nota della CNA-che una piccola azienda, visto il duplicarsi del costo dell’energia elettrica e dell’aumento esponenziale di costi di gestione disponga di risorse economiche da dedicare all’acquisto di nuovi macchinari con tecnologia 4.0 e, di conseguenza, l’avvio di formazione al personale dedicata 4.0. La cancellazione dei margini di profitto aziendali, la contrazione dei consumi non solo mette in crisi la singola attività ma, nel complesso -conclude la nota della CNA -l’intera filiera del settore delle tintolavanderie.