Dal 1° Gennaio 2012 la detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie non ha più scadenza ed è stata resa permanente dal D.L. n. 201/2011 (art. 4) che ha previsto il suo inserimento tra gli oneri detraibili ai fini IRPEF.
Le ultime novità introdotte dal D.L. n. 83 del 22 Giugno 2012 "Decreto Crescita" hanno incrementato la misura della detrazione dal 36% al 50% e il limite massimo di spesa ammessa a 96.000 Euro per le spese sostenute nel periodo 26.06.2012 – 30 giugno 2013 per unità immobiliare.
La detrazione va ripartita in 10 quote annuali; dal 2012 non è più prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione, rispettivamente, in 5 o 3 quote annuali;
Tra le altre novità l’Agenzia delle Entrate segnala:
- l’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara;
- la riduzione dal 10% al 4% della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste devono operare;
- l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori;
- la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile.
- l’agevolazione è estesa agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.
L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la guida aggiornata “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” , che illustra modalità e adempimenti.