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CORSO ED ESAME ABILITANTE RESPONSABILE TECNICO CENTRO REVISIONI AUTO/MOTO
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Aggiornamento al 17 aprile 2019:
Ispettori centri di revisione, pubblicati i criteri per la formazione
Ora però la Regione ora deve emanare urgentemente il regolamento per l’avvio dei corsi
La conferenza Stato-Regioni ha stabilito i criteri per la formazione dei nuovi ispettori ma i corsi non potranno partire finché la Regione non definisce il regolamento istitutivo.
Dopo diversi rinvii, lo scorso 17 aprile è stato finalmente sottoscritto l’accordo Stato-Regioni relativamente ai criteri di Formazione degli Ispettori dei Centri di Controllo.
Si tratta di un provvedimento molto atteso dalla categoria. La disciplina dei corsi di formazione degli ispettori delle revisioni presso i centri privati avrebbe dovuto, infatti, essere in vigore da quasi undici mesi, dal 20 maggio 2018, data dalla quale le disposizioni comunitarie non consentivano più di proseguire con i “vecchi corsi” e di conseguenza sono stati sospesi.
Il decreto detta la disciplina dei corsi di formazione iniziali e di quelli di aggiornamento:
– Per i corsi di formazione iniziali sono previsti due moduli, rispettivamente di 120, da cui sono esentati i laureati, e 176 ore. Un modulo da 50 ore aggiuntivo è previsto per la formazione degli ispettori abilitati alle revisioni del veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, fattispecie introdotta dalla legge di bilancio 2019;
– Per i corsi di aggiornamento sono invece previste 20 ore di corso ogni tre anni
Per accedere alla formazione, oltre ai titoli già previsti dalla normativa in essere (diploma liceo scientifico, diplomi quinquennali di istituti tecnici – settore tecnologico, laurea almeno triennale in ingegneria), saranno utili anche i diplomi quinquennali rilasciati da istituti professionali di Stato del settore Industria/Artigianato – indirizzo manutenzione e assistenza tecnica, ed i diplomi quadriennali di istruzione e formazione professionale di “tecnico riparatore di veicoli a motore”.
Con la definizione dell’accordo, le Regioni possono procedere con la definizione ciascuna del proprio regolamento per l’avvio dei corsi di formazione sia per gli Ispettori di revisione abilitati ai veicoli leggeri che per quelli abilitati ai veicoli pesanti. L’auspicio è che le Regioni provvedano con la massima sollecitudine, considerando il fatto che da maggio 2018 non vengono formati nuovi responsabili tecnici e che tale situazione ha creato numerosi problemi alla categoria.
Vi terremo aggiornati.